Il sindaco Toni Matarrelli e l’assessore alle Politiche Sociali Anna Maria Scalera hanno incontrato i referenti delle sette parrocchie mesagnesi: don Gianluca Carriero, don Claudio Cenacchi, don Pietro De Punzio, Padre Enrico Ronzini, don Antonio Randino, don Salvatore Tardio, don Luciano Chetta. Erano presenti il consigliere delegato ai rapporti con i quartieri, Antimo Sportelli, e Antonio Calabrese, consulente politico per i percorsi di cittadinanza attiva. Si è trattato di un primo incontro; altri, ai quali si è dato appuntamento, ne seguiranno. L’obiettivo è quello di costituire un tavolo di confronto permanente ed operativo, utile per attivare forme di collaborazione su questioni individuate e su obiettivi progettuali da costruire a più mani. I giovani, la povertà e le dipendenze patologiche sono stati i temi sui quali i convenuti si sono confrontati. “Prospettive sociali, economiche e culturali sempre più complesse obbligano le pubbliche amministrazioni ad abbandonare le tentazioni di autosufficienza rimandando, invece, alla capacità di attivarsi per fare sistema, per costruire insieme reti di protezione sociale a vantaggio della comunità tutta”, ha spiegato il sindaco Matarrelli. I presenti si sono soffermati sulla funzione delle parrocchie: non solo realtà a contatto con il bisogno e le fragilità ma anche osservatori in grado di attestare il rapporto esistente tra il territorio e i cambiamenti sociali ed economici che lo attraversano.