(da Borline 24) “Il mare è stupendo, ma i servizi sono da terzo mondo”. Non usa mezzi termini un turista milanese nel raccontare la propria esperienza in Puglia, dove ha trascorso le sue vacanze solo qualche giorno fa.
Mentre i lidi, i ristoranti, i b&b registrano il pieno di presenze, il turismo sembra avere un po’ due volti. “Mi costa caro ammetterlo – racconta il turista a Borderline24-. La terra pugliese è incantevole, ma purtroppo dal punto di vista dei servizi, non è paragonabile ad altre località in voga né a livello italiano, né tantomeno europeo. Ovviamente si tratta della mia esperienza. I pugliesi sono accoglienti, ma a parte le strutture di alto livello dove si parla di eccellenza, il resto è deludente. Le mie aspettative erano alte”.
“Ho alloggiato in una boutique hotel a Santa Maria di Leuca con un costo di 150 euro a notte”. Un Boutique hotel è una definizione importata dagli Stati Uniti dove è stata usata dagli anni ’80, per indicare piccoli e caratteristici hotel di lusso, in contrapposizione alle grandi catene alberghiere. “La mattina per colazione – chiarisce il milanese – ho ricevuto una brioche confezionata e il caffè della macchinetta. Mentre stavo salendo in camera ho chiesto, in quanto ero in difficoltà, di essere aiutato con i bagagli. Mi è stato rifiutato l’aiuto, in quanto il receptionist sosteneva che quella mansione non rientrava nelle sue competenze”.
“Sono stato anche a Porto Cesareo – continua il racconto del turista-. Anche in questo caso l’unico lato positivo è stato il mare. Il resto da dimenticare: spiagge troppo affollate ma costose, abusivismo edilizio con case fronte spiaggia, sporcizia ovunque e anche in questo caso servizi inesistenti. Insomma una vera delusione, non voglio pensare cosa accade su quelle stesse spiagge ad agosto. Fortunatamente però almeno il mare è stupendo”. (foto repertorio)