5 Giugno 2020
Oggi e’ la festa del 206° annuale dalla nascita della Benemerita Arma dei Carabinieri cui faccio parte con orgoglio. Quest’anno la festa e’ stata da me sentita maggiormente perche’ qualcuno si e’ accorto di quanto impegno metto nell’incarico per tutelare i deboli e colpire i cattivi. Creare squadra e sinergia sia per il benessere del personale e sia per far avvicinare la popolazione ai Carabinieri. Dare sfogo alle richieste in genere, essere sempre presenti sul territorio e reprimere ogni illegalita’ e’ stato il mio intendimento di sempre. Vicinanza ai cittadini che chiedono aiuto e risolvere ogni tipo di problema e’ stato da sempre il mio intendimento. Per questo oggi attraverso il Comandante della Legione Carabinieri Puglia sig. Generale di Brigata Manzo Alfonso e attraverso la consegna da parte del Prefetto di Bari, mi e’ stato concesso il premio di miglior Comandante di Stazione d’Italia per l’anno 2019 a firma del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri di Roma sig. Generale di Corpo di Armata Giovanni Nistri. Premio gradito che condivido con tutti i Carabinieri che sono stati alle mie dipendenze per tutto il 2019 prima a Latiano e poi a Mesagne, ma che dedico alle due persone piu’ care come il mio papa’ che sta in cielo e mia moglie Graziana che da 25 anni di matrimonio mi sopporta. Un premio così prestigioso alla carriera, perché prescelto su tutta l’Italia per completezza e onesta’, che gratifica i 33 anni di servizio svolti con abnegazione. Chi mi conosce sa che mi riferisco al fatto di arrivare sempre prima la mattina ed essere quasi l’ultimo ad andare via la sera. Grazie a tutti e Viva l’Arma dei Carabinieri.
