“Se l’aumento di luce e gas dovesse superare il 50 per cento, il bilancio della Provincia, già fortemente in crisi, ne risentirebbe e, senza un intervento del governo centrale, non solo noi ma tutte le Province non potranno garantire il prossimo inverno neanche il riscaldamento nelle scuole”. Il presidente della Provincia Toni Matarrelli lancia l’allarme.
La provincia di Brindisi gestisce oltre 50 scuole superiori. A Mesagne l’Epifanio Ferdinando è distribuito su due scuole: il liceo scientifico e il tecnico commerciale.
Matarrelli, tuttavia, resta fiducioso. “In realtà il governo centrale sta mettendo a disposizione una grande quantità di risorse per abbattere gli aumenti dei costi. Ma potremo reggere così sino all’infinito? Molte risorse servono per interventi infrastrutturali che sono necessari. Si tagliano le accise ma le entrate previste, e non più ottenute, costringeranno ad una riduzione dei servizi. Siamo, in sostanza, in una situazione terribile”.
Come fare? “E’ necessaria una strategia più complessiva. Per essere chiari sino in fondo, il nostro Paese deve lavorare per essere autonomo, sia pure in parte, dal punto di vista energetico. Per gas ed energia elettrica siamo troppo dipendente dalle forniture estere”.