Vincenzo Cavallo, Segretario di Presidio Fit Cisl, ha inviato in redazione una nota di chiarimento in merito all’articolo “Così non va” dello scorso 26 agosto, nel quale una nostra lettrice denunciava il non sempre corretto comportamento degli operatori ecologici che effettuano la raccolta “porta a Porta”. Questa la nota.
Mesagne negli ultimi anni è diventata un riferimento turistico importante, le aperture di attività commerciali sono quotidiane. E’ giusto, ai cittadini devono essere garantiti tutti i servizi in modo ottimale, ma serve tanta collaborazione dei cittadini, come ad esempio:
fare la raccolta differenziata in modo serio, la carta, il vetro, la plastica e l’umido non deve essere conferito insieme ai rifiuti non riciclabili.
Non abbandonare rifiuti di ogni genere vicino ai cestini gettacarte e tante e tante altre situazioni.
Credo che sia sotto gli occhi di tutti gli sforzi quotidiani di tutti gli operatori ecologici, per garantire il servizio di raccolta di porta a porta, la maggior parte dei giorni della settimana i carichi di lavoro sono veramente eccessivi. Apprezziamo lo sforzo dell’Amministrazione Comunale che è impegnata quotidianamente al controllo del servizio, siamo consapevoli che la Tari è un peso economico importante per tutte le famiglie, ma non tutti sanno che in quella tassa ci sono tutte le spese del servizio, della raccolta porta a porta, allo spazzamento, ai servizi complementari, fino allo smaltimento dei rifiuti negli impianti. Non tutti i cittadini comprendono che non fare una raccolta differenziata accurata si contribuisce ad aumentare la spesa del conferimento e tanti altri disagi. Gli operatori ecologici sono pronti a continuare a dare il massimo contributo, siamo sicuri che insieme si può fare meglio e di più, nel rispetto dell’ambiente e dell’igiene della Città“.