Anche oggi si è ripetuta la ormai ineluttabile scena. I genitori sono su tutte le furie. Non è possibile che all’inizio dell’anno scolastico a Brindisi ci possa essere ogni mattina questo caos. “È da tre mattine, con un abbonamento regolarmente pagato, sono costretta ad accompagnare mio figlio a Brindisi perché alla fermata non lo fanno salire in quanto è stracolmo – scrive Sabrina Didonfrancesco (accanto nella foto) -. Altro disagio – continua – arrivare a Brindisi e stare in coda per mezz’ora perché la zona Casale è completamente piena di pullman e auto concentrate tutte alla stessa ora”. Sabrina si augura che i dirigenti scolastici ed i professori della prima ora siano consapevoli che i ritardi non sono dovuti ai ragazzi e alle famiglie ma al grande disagio stradale e alla pessima organizzazione dell’istituzione e dei pullman perché ne dovrebbero mettere di più ed evitare che ogni famiglia si rechi a scuola con la propria auto. Un conto è avere 50 ragazzi su un pullman, un conto è avere 50 genitori con la propria macchina che li accompagnano”.
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