Dopo aver trascorso tre lunghi mesi di chiusura anticipata e le vacanze estive, finalmente si torna a scuola. Durante questa settimana è avvenuta la riapertura delle scuole nel mesagnese e sia docenti che ragazzi sono tornati alla solita routine quotidiana. Condividere emozioni e sensazioni con gli altri è sicuramente mancato nei mesi di lock-down e il rientro a scuola, sotto quest’aspetto, è una manna dal cielo. Poter rivedere dal vivo professori e compagni è entusiasmante sia per gli uni che per gli altri perché è un ritorno alla normalità. Tutto è limitato dalle norme anti Covid-19 che frenano la foga nel riabbracciare la quotidianità di un tempo, ma il buon auspicio per i prossimi mesi è proprio questo: tornare gradualmente alla vita di prima che, causa Covid, è tanto ricordata e rimpianta. Il rientro a scuola può rappresentare sicuramente un primo passo che ci auguriamo possa durare nel tempo. Gli ingressi divisi, i banchi distanziati e il mancato contatto con i compagni rappresentano la nuova realtà scolastica di questo periodo, le norme di comportamento dettate dai docenti sono il simbolo di come ancora la situazione è precaria ma facendo attenzione e mettendosi d’impegno questo periodo potrà essere affrontato nel migliore dei modi.