Mesagne celebra la Madonna del Carmine: fede e tradizione si intrecciano
Le celebrazioni in onore della Madonna del Carmine inizieranno con una novena di preparazione, durante la quale i fedeli si riuniranno in preghiera per invocare le grazie della Vergine. Il culmine della festa sarà la solenne processione, che si svolgerà il 10 febbraio con partenza dalla Basilica del Carmine. Durante la processione, il sindaco di Mesagne consegnerà simbolicamente le chiavi della città alla Madonna, affidando così la comunità alla sua protezione.
Il 20 febbraio, giorno in cui si celebra il Patrocinio della Madonna del Carmine, Mesagne si stringe attorno alla sua protettrice, rinnovando un legame profondo e sentito. La città, che nel 1743 fu risparmiata da un terribile terremoto grazie all’intercessione della Vergine, da allora ha sempre considerato la Madonna del Carmine la sua guida e protettrice.
Una storia di devozione
La devozione dei mesagnesi alla Madonna del Carmine affonda le sue radici in un evento storico drammatico: il terremoto del 20 febbraio 1743. In quell’occasione, mentre il Salento intero tremava e si ricopriva di macerie, Mesagne rimase miracolosamente intatta. Da allora, la città ha sempre considerato questo evento come un segno della protezione divina e ha dedicato alla Madonna del Carmine una devozione profonda e sincera.
La festa della Madonna del Carmine è un’occasione importante per tutta la comunità mesagnese di ritrovarsi e di rafforzare il proprio senso di appartenenza. È un momento di festa, ma anche di riflessione e di preghiera, in cui si rinnova il patto di fedeltà alla Vergine Maria.