15 Aprile 2021
Educare gli alunni al linguaggio cinematografico e audiovisivo e a produrre una “narrazione visuale” del territorio. Così il I Circolo Didattico “G. Carducci”, diretto dal dott. Marcello Castellano, ha partecipato all’avviso A2 “Visioni Fuori-Luogo – Cinema per la Scuola – I progetti delle e per le scuole”, emanato dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, vincendo col progetto “Via Appia”.
Il progetto si svolge in partenariato con l’Associazione S.M.T.M. – Scuola Talìa e LiquidLaw srl – Azienda spin-off dell’Università del Salento.
L’Istituto di Mesagne non è nuovo a simili iniziative: nel 2019 ha prodotto il cortometraggio dal titolo “MAI ANCORA”, volto alla sensibilizzazione ai temi dell’ambiente, che ha vinto il premio per il “Miglior Trailer” al Concorso Cortocircuito – Savigliano Film Festival 2018.
Una consolidata esperienza, quindi, in percorsi espressivi legati al teatro, alla musica e alla danza, attraverso progetti d’Istituto e PON, a cui negli ultimi anni si sono integrati vari progetti cinematografici.
Per il progetto “Via Appia” in corso di realizzazione, in questi giorni sono in fase di ultimazione i laboratori creativi, offerti alle bambine e ai bambini frequentanti il I circolo Carducci. Le attività mirano a mettere in atto una vera e propria “alfabetizzazione cinematografica”, grazie alle docenze del regista Maurizio Ciccolella e al tutoraggio delle insegnanti Maria Antonietta Simone e Mina Biscosi. Il monitoraggio e la valutazione dei processi educativi e delle azioni di progetto vedono l’impegno della prof.ssa Silvia Solimeo.
Dalla sceneggiatura alla recitazione, gli alunni hanno imparato a “leggere” un film e si sono preparati a diventare piccoli registi o attori, a seconda delle inclinazioni individuali.
Ma non solo. Tutti i partecipanti hanno vissuto una straordinaria esperienza come doppiatori dei loro cartoni animati preferiti, producendo, in coppia, dei video con le loro voci, prestate ai diversi personaggi del mondo fantasy. Un esperimento che ha cucito assieme varie competenze ed ha permesso di applicare efficacemente e in modo coinvolgente la didattica a distanza, vista la chiusura dei laboratori in presenza.
Il progetto ha, inoltre, lo scopo di offrire, attraverso la scoperta dell’arte cinematografica, un’occasione di riflessione sulle criticità del proprio contesto, in modo particolare con uno sguardo al tema della legalità. È in fase di ultimazione, infatti, anche la realizzazione di una sceneggiatura originale, che racconta il difficile periodo a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, nella provincia di Brindisi.
Un’esperienza coinvolgente, insomma, che vede l’entusiasmo dei giovani alunni chiamati a far emergere il proprio spirito artistico, alla ricerca di nuovi e costruttivi stimoli creativi.
