C’è soddisfazione per l’approvazione all’unanimità in commissione Difesa dello schema di decreto ministeriale che prevede la partecipazione italiana all’iniziativa trilaterale denominata Tempest, consistente nello studio, nello sviluppo, nella sperimentazione, nella qualifica e nell’entrata in servizio dei primi esemplari di un sistema di aerei da combattimento di sesta generazione – Future Combat Air System (FCAS)”. Lo dichiara Giovanni Luca Aresta, deputato del MoVimento 5 Stelle e capogruppo in Commissione Difesa nonché relatore del provvedimento.
“Le tre nazioni partecipanti, Regno Unito, Svezia e Italia – aggiunge – sono le uniche europee che conoscono, producono e già utilizzano tecnologie aeronautiche di quinta generazione, base necessaria per la costruzione dei futuri velivoli, e l’avvio del progetto consentirà di valorizzare l’industria nazionale, garantendo l’accrescimento del know-how nel settore delle tecnologie abilitanti ai velivoli di sesta generazione.”
“Nell’osservazione approvata dalla Commissione – conclude Aresta – ho messo l’attenzione al Governo di sollecitare l’industria di riferimento a rivedere, ove possibile, situazioni di regime contrattuale di monocommittenza, che persistono in alcuni stabilimenti industriali del Gruppo Leonardo come nell’importante caso di Grottaglie. Soprattutto laddove siano disponibili competenze in grado di fronteggiare diverse fasi della lavorazione del velivolo, come richiesto dalle stesse organizzazioni sindacali, occorre infatti valorizzare le competenze dei territori arricchendo il know-how della nostra industria aerospaziale”.