8 Gennaio 2022
scritto da Redazione
Sarà allestita nell’ospedale Perrino di Brindisi un’area mista dedicata ai pazienti positivi con esigenze di cura diverse da quelle Covid-correlate. La decisione è stata assunta con l’obiettivo di decongestionare il Pronto Soccorso. I nuovi posti letto troveranno spazio nel reparto di Chirurgia plastica e ospiteranno un massimo di 20 pazienti, di cui 10 pediatrici: le nuove disponibilità affiancheranno i 28 posti letto di Pneumologia, i 20 di Malattie infettive e i 15 di Medicina interna già dedicati al Covid. I posti letto della Chirurgia plastica saranno momentaneamente riposizionati in Otorinolaringoiatria e in
Chirurgia vascolare.
“L’attivazione dell’area mista, così come chiesto della Regione nell’ottica del potenziamento della rete ospedaliera regionale – spiega il direttore generale della Asl di Brindisi, Giuseppe Pasqualone – consentirà di decongestionare il Pronto soccorso che, a causa degli organici limitati e della carenza di spazi, sta andando in difficoltà nel fronteggiare la mole di lavoro che l’impennata dei contagi ha determinato. Medici e infermieri, gestendo in maniera dinamica i nuovi 20 posti, riusciranno a regolare meglio i flussi in Pronto soccorso. Il Dipartimento di Scienze chirurgiche si occuperà dei pazienti che saranno ricollocati negli altri reparti per far posto a quelli destinati all’area mista, gestendo spazi e risorse umane”.
Un’altra novità in arrivo, sempre nell’ottica della decongestione del sistema ospedaliero, è la possibilità per i sanitari del Pronto soccorso di attivare le Usca direttamente dall’ospedale: i pazienti positivi giudicati idonei alle dimissioni dopo la valutazione clinica saranno presi in carico dai medici delle Unità speciali di continuità assistenziale su segnalazione dei colleghi della medicina d’urgenza.
Si invitano gli utenti ad andare in ospedale solo in caso di necessità e di rivolgersi ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta in tutti gli altri casi. Gli asintomatici e i paucisintomatici devono restare a casa e seguire i consigli del medico che sa come gestire le varie situazioni.
“L’attivazione dell’area mista, così come chiesto della Regione nell’ottica del potenziamento della rete ospedaliera regionale – spiega il direttore generale della Asl di Brindisi, Giuseppe Pasqualone – consentirà di decongestionare il Pronto soccorso che, a causa degli organici limitati e della carenza di spazi, sta andando in difficoltà nel fronteggiare la mole di lavoro che l’impennata dei contagi ha determinato. Medici e infermieri, gestendo in maniera dinamica i nuovi 20 posti, riusciranno a regolare meglio i flussi in Pronto soccorso. Il Dipartimento di Scienze chirurgiche si occuperà dei pazienti che saranno ricollocati negli altri reparti per far posto a quelli destinati all’area mista, gestendo spazi e risorse umane”.
Un’altra novità in arrivo, sempre nell’ottica della decongestione del sistema ospedaliero, è la possibilità per i sanitari del Pronto soccorso di attivare le Usca direttamente dall’ospedale: i pazienti positivi giudicati idonei alle dimissioni dopo la valutazione clinica saranno presi in carico dai medici delle Unità speciali di continuità assistenziale su segnalazione dei colleghi della medicina d’urgenza.
Si invitano gli utenti ad andare in ospedale solo in caso di necessità e di rivolgersi ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta in tutti gli altri casi. Gli asintomatici e i paucisintomatici devono restare a casa e seguire i consigli del medico che sa come gestire le varie situazioni.