‘Teatro fuori classe’ è il titolo della rassegna di spettacoli per gli alunni e gli studenti delle scuole mesagnesi. Il programma si svolgerà nel mese di maggio e si concluderà a settembre con un laboratorio finale che vedrà il diretto coinvolgimento dei ragazzi delle superiori. Organizzato dall’associazione di promozione sociale ‘Operaprima’, da diversi anni attiva sul territorio con uno speciale curriculum che attesta un interesse per la produzione artistica dedicata ai più giovani, il calendario è patrocinato dalla città di Mesagne, assessorato alla Cultura. ‘Il teatro rappresenta un potente strumento educativo, che può favorire l’apprendimento contribuendo alla maturazione globale delle giovani personalità in formazione. Senza troppe pretese, il teatro può divertire e far pensare, in entrambi i casi vengono raggiunti obiettivi importanti per la crescita cognitiva, emotiva e sociale dei minori coinvolti’, ha commentato Antonio Matarrelli, sindaco della città di Mesagne.
Si comincia con ‘Granadina e i tre furfantes’, una versione meno nota della più celebre ‘Biancaneve’ in cui la protagonista non viene avvelenata con una mela ma cade in uno stato di morte apparente indossando un paio di scarpe ricoperte d’oro. ‘Questo spettacolo – spiega Maria Carmela Primiceri, regista e direttrice artistica degli appuntamenti in rassegna – è pensato per i giovanissimi con l’obiettivo di avvicinarli al patrimonio favolistico di cui la narrativa popolare del nostro Paese è ricco’. Del team, insieme a lei, fanno parte: Sarah De Fazio, Silvia Devinciente, Simona Distante, Marco Filomeno, Mario Leuzzi, Emmanuele e Federica Perrucci; i costumi sono di Gianbattista Mitrugno, che è anche attore di scena. Regia audio e luci sono a cura di Irene Sagrestano.
Il cast andrà in scena al completo il prossimo 16 maggio per le classi quarte e quinte della scuola primaria e poi, il successivo 23 maggio, per gli studenti delle medie: sul palco del Teatro Comunale rappresenteranno ‘Viva la libertà, abbasso i tiranni’, lo spettacolo liberamente tratto dal ‘Giornalino di Gian Burrasca’ scritto da Vamba, pseudonimo di Luigi Bertelli, in cui non mancheranno le note di ‘Viva la pappa col pomodoro’. Ai piccoli della scuola primaria, il 19 maggio verrà proposto ‘Il regalo più bello’, del genere teatro di figura, liberamente tratto da ‘Il viaggio del girasoli’, una simpatica fiaba sul valore dell’amicizia che sfiora il tema della pace, del rispetto per gli altri e per la natura.