E’ stata una giornata storica per Mesagne. La proposta per Mesagne Capitale della Cultura 2024 è stata presentata magistralmente in video-conferenza dalla nostra da Simonetta Dellomonaco, progettista e direttrice della candidatura. Erano presenti il sindaco Tony Matarrelli, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il direttore del Dipartimento Economia della Cultura e del Turismo Aldo Patruno, il direttore del Dipartimento sviluppo economico Gianna Elisa Berlingeri, il rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice, il professore Elio Borgonovio ordinario di Economia e management della Bocconi e membro del comitato scientifico del progetto. Ha concluso la conferenza il presidente Emiliano che ha spiegato come oggi Mesagne rappresenti la Puglia intera in quanto sta facendo quella rivoluzione che ha già fatto la Regione”. Adesso bisognerà attendere fino a martedì 29 marzo quando il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini comunicherà la decisione della giuria che in questi giorni valuterà le proposte delle 10 città candidate. Simonetta Dellomonaco ha ripercorso la ricca storia della città, ha spiegato come il progetto ha come punto focale “il riscatto umano”, mentre Matarrelli ha sottolineato come Mesagne ha vinto la battaglia contro la criminalità che inizialmente appariva impossibile e che aveva chiuso la comunità mesagnese nel tunnel della paura. “Oggi Mesagne è una città viva e attrattiva, una città che attraverso una straordinaria partecipazione di popolo ha dato vita ad un tessuto sociale in cui operano 115 associazioni che contribuiscono alla gestione dei nostri beni monumentali, degli spazi sociali e di 7 beni confiscati alla mafia. Mesagne ha coltivato il tema della cultura in tutte le sue forme”, ha detto.