18 Giugno 2021
Non tutti sono d’accordo con l’analisi fatta ieri dal coordinatore del Comune di Mesagne, Mimmo Stella, su come si vuole far crescere la città ed il suo accattivante Centro storico. C’é chi, infatti, teme che i residenti siano costretti ad andare via per far posto a pizzerie, pub, ristoranti e B&B. Lo sviluppo turistico del “cuore antico” della città sta modificando la vita dei residenti e sta provocando problemi che questa testata ha più volte ha messo in evidenza. Due punti di vista, due opinioni diverse. Come dire, le due facce della stessa medaglia. Ecco quanto scrive un residente.
“Anche le persone debbono continuare a vivere nel centro storico e non dovete metterli in condizione di andare via. Ci sono cassonetti di spazzatura ovunque, strade e piazze bloccate da tavolini, chiasso e baccano fino a tardi, puzza di spazzatura, piazze stupende dove ci sono le chiese invase da tavolini anziché da persone a fare le foto ai monumenti; posti auto che potrebbero essere dei residenti occupati dai ristoratori che lasciano la macchina alle sei e mezzo e la tolgono all’una di notte. Come fa un residente a parcheggiare se rientra dopo le 19 quando i ristoratori e i loro dipendenti hanno occupato tutti i posti? Il centro storico è ancora pieno di piccioni e di escrementi. I falchi se ne sono andati da mesi. Avreste dovuto fare un colpo alla botte e uno al cerchio. Invece noi residenti ci stiamo solo rimettendo. Tutte le persone che passeggiano buttano cartacce ovunque, lattine di birra scatole di pizza carte dei gelati. Noi non possiamo fare gli spazzini. Mi sapete dire quante contravvenzioni hanno fatto i vigili urbani per chi sporca il Centro storico? Credo nessuna. Se non aumentate di pari passo la vivibilità del Centro storico create un qualcosa che andrà a morire, perchè noi ce ne andremo e poi vedete come aumenterà spaccio, consumo di alcol tra minori e atti di vandalismo. Siamo noi che ci mettiamo la faccia ogni santo giorno“.
“Anche le persone debbono continuare a vivere nel centro storico e non dovete metterli in condizione di andare via. Ci sono cassonetti di spazzatura ovunque, strade e piazze bloccate da tavolini, chiasso e baccano fino a tardi, puzza di spazzatura, piazze stupende dove ci sono le chiese invase da tavolini anziché da persone a fare le foto ai monumenti; posti auto che potrebbero essere dei residenti occupati dai ristoratori che lasciano la macchina alle sei e mezzo e la tolgono all’una di notte. Come fa un residente a parcheggiare se rientra dopo le 19 quando i ristoratori e i loro dipendenti hanno occupato tutti i posti? Il centro storico è ancora pieno di piccioni e di escrementi. I falchi se ne sono andati da mesi. Avreste dovuto fare un colpo alla botte e uno al cerchio. Invece noi residenti ci stiamo solo rimettendo. Tutte le persone che passeggiano buttano cartacce ovunque, lattine di birra scatole di pizza carte dei gelati. Noi non possiamo fare gli spazzini. Mi sapete dire quante contravvenzioni hanno fatto i vigili urbani per chi sporca il Centro storico? Credo nessuna. Se non aumentate di pari passo la vivibilità del Centro storico create un qualcosa che andrà a morire, perchè noi ce ne andremo e poi vedete come aumenterà spaccio, consumo di alcol tra minori e atti di vandalismo. Siamo noi che ci mettiamo la faccia ogni santo giorno“.
Un’analisi ed una fotografia della realtà che dovrebbe indurre ad attente riflessioni e a immediati provvedimenti.
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