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Comunicato stampa PD Mesagne

Gruppo consiliare
“Partito Democratico”

Al Signor Sindaco del Comune di Mesagne
On. Antonio Matarrelli

Al Signor Presidente del Consiglio Comunale di Mesagne
Dott. Omar Ture

e.p.c.

Agli Assessori e alle Assessore del Comune di Mesagne

OGGETTO: mozione ai sensi dell’art. 30 comma 2 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale di Mesagne

Premesso che

Il 2 febbraio  2023 il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge recante disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario (articolo 116, terzo comma, Costituzione);

Con il suddetto provvedimento Vengono definiti i “principi generali per l’attribuzione alle Regioni a statuto ordinario di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia” e le “relative modalità procedurali di approvazione delle intese fra lo Stato e una Regione”;

Le materie su cui potranno essere raggiunte le intese tra lo Stato e le Regioni a statuto ordinario per l’attribuzione, alle regioni stesse, di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia sono elencate all’art. 117 della Costituzione;

Rientrano, tra le altre che possano essere oggetto di intese tra lo Stato e le Regioni, materie come l’istruzione, la tutela della salute, coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, la tutela e la sicurezza sul lavoro, la ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all’innovazione per i settori produttivi, produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia;

Considerato che

Il provvedimento in questione contribuirà ad aumentare i divari tra il Nord e il Sud del Paese, con gravi conseguenze per i territori come il nostro;

Secondo il direttore dello “SVIMEZ” (Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno), tale provvedimento “è in netto contrasto con l’impostazione del Pnrr e rischia di «cristallizzare il divario tra Regioni del Nord e Centro-Sud»;

Secondo il rapporto Gimbe sul regionalismo differenziato in sanità, “la sanità rischia di diventare un bene pubblico per i residenti ​in una Regione del Nord e un bene di consumo per le altre regioni se i loro cittadini hanno bisogno di accedervi”;

Le amministrazioni che si sono avvicendate alla guida del nostro Comune hanno posto alla base della loro azione principi come la solidarietà territoriale e la sussidiarietà, i quali sono palesemente messi in discussione dal provvedimento in questione;

Tutto ciò premesso e considerato

IL CONSIGLIO COMUNALE

Impegna il Sindaco, anche nella sua veste di Presidente della Provincia di Brindisi, e l’amministrazione comunale tutta ad intraprendere, in ogni sede Istituzionale, iniziative volte a contrastare il disegno di legge sulla cosiddetta autonomia differenziata, a difesa della Costituzione, dell’unità del Paese e della centralità del Parlamento.

I Consiglieri Comunali

Rosanna Saracino
Francesco Michele Rogoli
Giuseppe Indolfi

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