21 Ottobre 2024
scritto da Redazione
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Tante sono le voci che già da diverso tempo girano sulla chimica di base e sulla crisi del settore in generale. Brindisi ovviamente essendo un Petrolchimico legato esclusivamente a queste produzioni sia con Eni-Versalis che con Basell rientrano in pieno in questa situazione.
Per questi motivi come Uiltec siamo fortemente preoccupati sulle scelte che Eni-Versalis farà a partire dalla presentazione del Piano Industriale che si terrà il prossimo 24 ottobre.
Allo stesso tempo siamo fiduciosi perché Eni attraverso le sue consociate è nelle condizioni di favorire per il territorio di Brindisi idonei investimenti ecosostenibili che possano scongiurare altre situazioni di crisi economiche ed occupazionali.
Il territorio non reggerebbe, dopo la dismissione e la fuga di Enel, un’altra chiusura che provocherebbe una vera e propria desertificazione industriale. Ecco perché confidiamo molto sulla responsabilità sociale da parte di Eni.
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