18 Dicembre 2024
Francavilla Fontana: un Natale di speranza all’Ospedale Camberlingo
L’Oncologia si tinge di umanità grazie a iniziative speciali
L’atmosfera natalizia ha portato all’Ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana un tocco di calore e speranza, grazie a una serie di iniziative rivolte ai pazienti oncologici. In particolare, è stato inaugurato un ambulatorio di estetica oncologica, frutto di una collaborazione tra l’ASP Brindisi e l’APEO, l’associazione professionale di estetica oncologica.
Alla presenza del direttore generale della ASL Brindisi, Maurizio de Nuccio, e di altre autorità, è stato presentato questo nuovo servizio che offrirà ai pazienti trattamenti personalizzati per mitigare gli effetti collaterali delle terapie oncologiche sulla pelle.
Un tocco di bellezza per ritrovare la serenità
“L’obiettivo è offrire un supporto completo ai nostri pazienti, non solo dal punto di vista medico, ma anche psicologico ed estetico”, ha sottolineato la dottoressa Palma Fedele, direttore del reparto di Oncologia Medica. “Le tossicità cutanee provocate dalle terapie possono avere un impatto significativo sulla qualità di vita dei pazienti. Grazie a questo nuovo servizio, potranno ritrovare un po’ di benessere e di serenità”.
Una campanella per celebrare la speranza
A rendere ancora più speciale l’atmosfera natalizia nel reparto di Oncologia è stata la donazione di una campanella da parte di Marisa Allegretti, una paziente guarita di recente. La campanella sarà suonata ogni volta che un paziente terminerà la sua terapia, come simbolo di rinascita e di speranza.
“Questo piccolo gesto vuole essere un incoraggiamento per tutti coloro che stanno affrontando questa difficile battaglia”, ha spiegato Marisa Allegretti. “Suonare la campanella sarà un modo per celebrare insieme ogni vittoria, grande o piccola che sia”.
Un impegno comune per migliorare la vita dei pazienti
L’iniziativa dell’ambulatorio di estetica oncologica e la donazione della campanella sono il frutto di un impegno condiviso da parte dell’ASP Brindisi, dell’APEO, dei volontari del Centro occupazionale “Portatori di Handicap” e di tutti coloro che hanno a cuore il benessere dei pazienti oncologici.
“Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo progetto”, ha dichiarato il direttore generale Maurizio de Nuccio. “La nostra missione è quella di offrire ai pazienti le migliori cure possibili, ma anche di creare un ambiente accogliente e umano, dove possano sentirsi supportati e accompagnati in questo percorso”.
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