La signora rimasta folgorata da una scarica elettrica mentre faceva la doccia sta meglio ed è stata estubata. I sanitari, tuttavia, non hanno sciolto la riserva. Il bimbo del peso di 2.750 grammi nato prematuro con un parto cesareo d’urgenza è fuori pericolo. Ora tutti sperano e pregano che anche la giovane mamma, avvocatessa (come il marito) di 42 anni, si risvegli definitamente e se lo stringere al cuore.
Nel frattempo i poliziotti del Commissariato di Mesagne, guidati dal dirigente Giuseppe Massaro, hanno ricostruito l’accaduto confermando la prima ipotesi, cioè l’incidente domestico, anche se vogliono capire bene le cause che hanno provocato la dispersione nell’impianto elettrico che ha provocato la folgorazione.
Quando la signora è arrivata in ospedale era ancora priva di conoscenza. Le due ginecologhe di turno, Margherita Cristina Vergatti e Mirella Serratì, che erano state allertate dal dott. Paolo Amoruso, si sono accorte che il battito cardiaco del bambino stava rallentando e hanno subito deciso di intervenire con un parto cesareo. Appena venuto al mondo, il bambino è stato affidato alle cure della neonatologa Barbara Carlucci.
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