14 Settembre 2023
Il disservizio – del quale abbiamo scritto ieri – in questi giorni coinvolge non solo Mesagne ma l’intero territorio brindisino. Sui social monta la protesta degli utenti. Sulla questione é intervenuto l’on. D’Attis che ha deciso di presentare una interrogazione parlamentare. “Ci risiamo – ha dichiarato il parlamentare brindisino di Forza Italia -. In provincia di Brindisi le famiglie non riescono, ancora una volta, a guardare la televisione soprattutto di sera” che proporrà alla rai di escludere le zone interessate dal disservizio dal pagamento di una parte del canone tv. Rabbia e delusione degli appassionati di calcio che martedì scorso non hanno potuto vedere la partita della Nazionale di calcio italiana contro l’Ucraina. I tecnici della Rai sostengono che il problema é dovuto all’eccezionalità climatica di questo periodo estivo che favorisce l’anomala propagazione a causa delle variazioni nell’indice di rifrazione dell’atmosfera che favoriscono l’arrivo (anche per sole frazioni di tempo) di segnali di alcuni trasmettitori posti a lunga distanza. La compresenza di più segnali non sincronizzabili dà luogo – secondo i tecnici della Rai – ad un elevato numero di contributi che portano alla distruzione del segnale utile provocando la difficoltà di ricezione. L’auspicio è che il problema venga risolto al più presto.
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