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Incontro ieri sera con il sottosegretario Mario Turco

Si è parlato di Recovery Fund, di contratti istituzionali di sviluppo, di fondi europei e statali per la ripresa economica del Paese. Gli Enti locali e le imprese potranno svolgere una importante funzione. La visita istituzionale a Mesagne del Sottosegretario alla presidenza del consiglio Mario Turco, voluta e promossa dall’on. Gianluca Aresta,  è stata utilissima per chiarire diversi aspetti circa la destinazione della grande massa di risorse (209 miliardi di euro, il 40% a fondo perduto) assegnate all’Italia nell’ambito del programma europeo “Recovery Fund”, lo strumento previsto per sostenere l’economia dei Paesi maggiormente colpiti dalla crisi determinata dalla diffusione del Covid-19, con l’obiettivo di arginare i preoccupanti effetti del virus sulla società e l’economia. “Se spesi bene, questa montagna di euro potranno risollevare la ripresa del Paese e favorire parità di sviluppo tra Nord e Sud”, ha detto il sen. Turco. “A livello territoriale si disputa una partita il cui esito può rivelarsi prezioso, ecco perché abbiamo il dovere di pianificare un’azione condivisa che ci consenta di invertire la rotta, traendo un beneficio duraturo dall’emergenza epidemiologica. Per farlo occorrerà collaborare tra i diversi livelli istituzionali, Comune, Regione, Stato, fianco a fianco e in sinergia assoluta. Imprese e sindacati saranno chiamati ad esprimere una visione necessaria e soprattutto complementare alla capacità di lettura dei bisogni dei territori espressa dagli Enti locali”. “L’importante piano di investimenti costituisce una grande opportunità per il Sud Italia e per la nostra Regione, ai quali buona parte dell’intervento è destinato, previa definizione di chiare linee programmatiche. Nel frattempo, il cosiddetto “Contratto Istituzionale di Sviluppo” può rappresentare la possibilità di coniugare gli investimenti pubblici con quelli privati”.
Hanno portato i saluti istituzionali il presidente del consiglio comunale Omar Ture e il sindaco Toni Matarrelli che ha ringraziato l’on. Aresta per aver dato alla città questa utile opportunità di confronto. “La sfida è importante ma il risultato può risultare rivoluzionario, come le opportunità che si profilano, con importanti vantaggi per le filiere produttive locali, in funzione dell’obiettivo della sostenibilità; per gli effetti occupazionali e la conseguente ricaduta in termini di benessere sociale ed economico – ha aggiunto il Sindaco – . La Puglia e il nostro territorio dovranno svolgere, come abbiamo chiesto che sia, un ruolo centrale rispetto alla capacità di attrarre e gestire gli investimenti che saranno resi disponibili. Saremo attenti e propositivi, come il momento e l’imperdibile occasione obbligano a fare”.
Al dibattito sono intervenuti il presidente del Cna di Brindisi Franco Gentile che, illustrata la grave crisi economica che attanaglia il territorio, ha avanzato proposte per il rilancio del comparto imprenditoriale brindisino, e Angelo Guarini, Direttore generale di Confindustria Brindisi.

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