MESAGNE – La pareidolìa è una sorta di scherzo subcosciente in cui vista e cervello giocano un ruolo alla pari, inducendo chi guarda ad attribuire a forme conosciute oggetti e profili dalla forma causale. All’illusione pareidolitica, l’artista Carlo Toma ha dedicato una mostra d’arte itinerante che sarà ospitata fino al prossimo 11 agosto nelle Sale espositive del Castello comunale di Mesagne, da dove proseguirà per il tour partito lo scorso aprile dal Palazzo del Consiglio regionale.
“Pareidolìa: guardare oltre ciò che appare, una magia per tutti”, è il titolo che l’eclettico Toma ha dato all’esposizione fotografica costituita da 15 totem bifacciali, alti 2 metri, che mostrano su ciascun lato uno scatto. Le immagini sono connesse al web tramite un QR code: basterà scansionare il codice a barre con un comune smartphone per interagire in modo sorprendente con la foto elaborata. Il gioco è presto svelato, legandosi alla predilezione che Carlo Toma ha sempre avuto per la natura e i documentari naturalistici di cui è stato produttore, autore e regista, catturando il mondo nei suoi filmati girati nei diversi continenti del Pianeta.
Il gioco invita tutti a interagire, ad affinare la capacità di osservare l’ambiente circostante e gli elementi che lo compongono, cogliendone le sfumature che lo rendono unico. Come unico è il tronco di un ulivo salentino o il volto scavato dalle rughe di un anziano, i particolari di una tartaruga, una civetta o di un riccio: ogni frame può potenzialmente restituire ciò che l’osservatore ha dentro, attraverso una serie illimitata di possibili rivelazioni. La mostra verrà inaugurata sabato 30 luglio alle ore 19.30 presso il Castello comunale di Mesagne, parteciperanno Carlo Toma e il sindaco della città, Antonio Matarrelli. L’esposizione potrà essere visitata negli orari di apertura del Castello, che sono i seguenti: lunedì dalle 17 alle 22; martedì e mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 22; giovedì, venerdì, sabato e domenica orario continuato dalle 9 alle 23. Ingresso gratuito.