15 49.0138 8.38624 1 0 4000 1 https://www.mesagne.tv 300 true

Le biciclette per la memoria della Shoah

Un anno di denunce ambientali. Chi abbandona deliberatamente i rifiuti trasformando i luoghi in discariche abusive commette un crimine ambientale: ovvero è un criminale. Gli ecologisti in bicicletta non stanno fermi: fotografano e denunciano. Questo dossier riassume i risultati e i dati raccolti a partire dagli inizi del 2021 e li visualizza sulla mappa dei rifiuti.

Il bilancio di un anno di buona pratica. Se pedalando o camminando dovesse capitarvi di vedere rifiuti abbandonati, avete il diritto ed anche un dovere morale, (sopratutto se fate parte di una associazione ambientalista) di denunciarli alle autorità competenti per tutelare l’ambiente e la salute. L’abbandono di rifiuti comporta delle sanzioni e le autorità competenti sono tenute per legge, se correttamente informate, a intervenire e provvedere alla rimozione.

Un anno è trascorso da quando i Cicloamici in collaborazione con altre associazioni ambientaliste hanno sviluppato una “buona pratica” ovvero raccolgono, studiano segnalano le denunce e le segnalazione dei rifiuti abbandonati. Al 26 gennaio sono segnalati e mappati oltre 60 siti segnalate da ambientalisti di tutta la Puglia. La gran parte di siti segnalati versano nelle tristi condizioni ritratte e visualizzabili con un click sulla mappa.

La documentazione fotografica dello stato delle discariche prima e dopo le denunce dei cicloamici viene monitorato nel tempo ed anche le segnalazioni sulla mappa dei rifiuti sono aggiornate. Quando una amministrazione o un gruppo di cittadini effettua una bonifica ambientale su un sito questo cambia colore sulla mappa e da rosso si trasforma in verde.

Le segnalazioni pervenute indicano che principalmente i rifiuti sono abbandonati a margine strada e in second’ordine su terreni non recintati. La tipologia di rifiuti più frequente sono i rifiuti domestici (classificabili come rifiuti solidi urbani) e gli inerti da demolizioni. Ma tante sono anche le segnalazioni di Ethernit, elettrodomestici in disuso, copertoni.

In oltre il 50% dei siti il conferimento avviene da lungo tempo con continuità attestando un sostanziale disinteressamento degli enti di controllo. Nel 30% dei casi il conferimento è recente. Nel 16% si tratta di conferimenti di antico conferimento.
Quasi il 40% del rifiuti risulta conferito in territori di alta rilevanza paesaggistica e naturalistica. Questo dato rivela il negativo impatto non solo sull’ambiente ma anche sul turismo e sull’economia della pratica dell’abbandono selvaggio dei rifiuti.
Solo poco più del 27% di coloro che hanno denunciato tengono a tenere l’anonimato in alcuni casi per timore di compromettersi con gli amministratori locali. In questi casi la nostra associazione ha sporto denuncia a proprio nome. Nel 72%dei dei casi chi ha segnalato non ha chiesto di tenere l’anonimato e nella maggio parte dei casi i segnalatori si sono preoccupati di denunciare a titolo personale l’abbandono dei rifiuti.

Enormi sono state le soddisfazioni per le denunce andate a buon fine in quanto le amministrazioni comunali di competenza nel giro di poche settimane dalla denuncia hanno provveduto a eseguire gli interventi di bonifica. Tra tutti i comuni additiamo il Comune di Brindisi come quello più sensibile e meritevole di riconoscimento per le operazione di ascolto e per gli interventi susseguenti.

Per restare aggiornato seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina facebook, pubblicheremo al più presto tutti gli aggiornamenti in merito.  Ricordiamo che cliccando “MI PIACE” sulla pagina https://www.facebook.com/mesagnetv/ è possibile seguire tutte le NEWS da facebook.   Visitate il sito https://www.mesagne.tv/   Potete contattarci scrivendo un messaggio al numero +393394492356 dove è possibile effettuare segnalazioni via WhatsApp. E ‘anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo mesagnetv@mesagne.tv

 

Precedente
Successivo