Lo avevamo scritto nei mesi scorsi. Matarrelli, dopo le dimissioni di Rossi che saranno ufficializzate nel prossimo consiglio provinciale, sarà il vice Presidente reggente. Poi, a febbraio 2022, sarà Presidente della Provincia. Continua la scalata dell’ex enfant prodige mesagnese. Vediamo un pò. E’ stato Consigliere comunale, Assessore ed è Sindaco della sua città, è stato Consigliere provinciale dal 2004 al 2009 e tra qualche mese sarà Presidente, è stato Consigliere regionale, infine Parlamentare. Cosa manca? Fare l’Assessore e/o il Presidente della Regione e l’Europarlamentare. Con calma. Al Parlamento Europeo non ci pensa. E neppure a tornare a Roma. Per il resto….
Oggi si dovrà dividere tra Mesagne, la Provincia e l’Autorità Idrica Pugliese. E’ tanto? Si, ma Toni è capace, sa allacciare rapporti con tutti, ha fibra giusta, è un gran lavoratore. Oltre che un politico nato. Basta vedere come ha messo attorno ad un tavolo il cosiddetto mondo del civismo con il Pd provinciale. L’essere arrivato poco dopo il sindaco di Villa Castelli è stato solo un incidente di percorso. Che può sempre accadere. Del resto sembra che sia stato da lui stesso favorito (involontariamente). Sarebbe intervenuto il presidente Emiliano a dipanare la matassa? Ma non c’era bisogno. Ora a lavoro. C’è il Pnrr. Una montagna di soldi da spendere. Bene.