Giovedì 14 aprile alle ore 19 presso Officine Ipogee, nuova sede associativa in Piazza Sant’Anna dei Greci, “Mesagne Bene Comune” presenta “Buchi Neri”. La detenzione senza reato nei Centri di Permanenza per i Rimpatri”, un rapporto redatto dalla Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti Civili e curato da Federica Borlizzi e Gennaro Santoro.
“Cild” si è avventurata in un’operazione culturale, politica e sociale non facile, ossia informare su cosa sono e cosa accade dentro quei luoghi opachi che sono i Centri di permanenza per immigrati irregolarmente presenti nel territorio italiano. La storia dei luoghi di detenzione per migranti non è una storia nobile, né in Italia né in giro per il mondo” scrivono gli autori. Un appuntamento che segue l’assemblea pubblica del 6 aprile presso l’ex convento Santa Chiara di Brindisi dal titolo “Cpr Restinco: trattenuti o detenuti?” organizzato da Lea. Liberamente e Apertamente per confrontarsi sulle condizioni dei migranti presenti nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio.
A pochi chilometri dalla città di Mesagne, in località Restinco, il Cpr esiste da più di venti anni. Più volte, nel corso degli anni, movimenti e associazioni hanno ribadito la loro posizione contraria a tali centri, chiedendone la chiusura e sollevando questioni legate alla dubbia legittimità costituzionale e denunciando violazione dei diritti dei trattenuti e casi di abusi e violenza.
Il 14 aprile, Federica Borlizzi, aiuterà i presenti a capire la situazione dei 10 Cpr presenti in Italia, compreso quello più vicino a noi. Un’occasione per informarsi e confrontarsi e per tenere un faro acceso su un luogo in cui ai cittadini-contribuenti è vietato l’accesso e ai migranti non è consentito superare la porta d’uscita.