Il Consiglio dei Ministri ha votato un nuovo scostamento di bilancio per 32 miliardi per rispondere al dramma sociale provocato dalla pandemia. Sono ulteriori risorse per ristorare chi è costretto a tenere chiusa la sua attività o non può lavorare. Sul serio qualcuno pensa che con una crisi di governo si possa accelerare e non invece rallentare la risposta che le istituzioni devono dare a cittadini, imprese e lavoratori? C’è un limite davanti al quale la polemica politica ha il dovere di fermarsi. Bisogna costruire non distruggere! Non ci sono alternative ad un Governo guidato da Giuseppe Conte: l’Italia non può permettersi un ‘muoia Sansone con tutti i filistei’ solo per soddisfare il capriccio di un leader. Ci vuole umiltà, capacità di ascolto e rispetto reciproco. Pensiamo ai bisogni delle persone concrete non perdiamoci in assurdi e anacronistici giochi di Palazzo.