Carlo Ferraro, consigliere comunale di Mesagne del Movimento 5 Stelle, ha inviato in redazione una nota sul “Piano Parcheggi” dell’Amministrazione comunale che pubblichiamo integralmente.
Con un ritardo di soli tre anni l’amministrazione comunale arriva finalmente ad organizzare un servizio navetta per i turisti ed i visitatori del centro storico. Questa idea faceva parte del programma elettorale del Movimento 5 Stelle per le amministrative del 2019, un progetto che sarebbe partito subito.
Evidentemente l’amministrazione comunale aveva altre urgenze e solo ora ha trovato il tempo per pensarci. Quello che colpisce è il fatto che la risoluzione del problema dei parcheggi sia stata affidata ad un consigliere di maggioranza (Antimo Sportelli n.d.d.), di cui peraltro abbiamo profonda stima per le sue doti umane (si reca periodicamente in Africa per costruire dei pozzi in aiuto delle popolazioni indigene) ma di cui non conoscevamo le competenze urbanistiche. Questo purtroppo vuol dire solo una cosa: che non vedremo mai uno studio completo di analisi e dati statistici sul traffico a Mesagne nei giorni feriali e festivi, nulla di quantificabile sulla esatta necessità di posti auto, nulla che ci possa rassicurare con dati alla mano della riuscita di questa operazione: cosa questa che per un tecnico del settore sarebbe stata la dovuta premessa a qualsiasi ipotesi. Come al solito il sindaco trova nella sua cerchia dei “migliori” la persona giusta, sull’onda del consolidato autarchismo che caratterizza questa consigliatura. “In sintonia” certo, ma solo tra di loro. E se qualcuno contesta il suo operato ricorrerà come sempre all’alibi della estrema urgenza.
Così l’incolpevole consigliere viene portato alla ribalta come esperto di urbanistica, azzerando in un colpo solo il valore ed il peso degli studi di chi ci ha speso una vita sull’argomento. Ma questo è solo l’aspetto minore della vicenda.
Il fatto grave è un altro: questo progetto (ammesso che ce ne sia traccia da qualche parte) non è mai passato al vaglio della prima commissione “Uso ed assetto del territorio”, come impone la legge. All’interno di questa commissione ci sono ben due tecnici che avrebbero potuto dare il loro contributo e avanzare delle osservazioni. O si è evitato il passaggio in commissione proprio per questo? E siccome sono già successi episodi analoghi, rivolgiamo una domanda al sindaco: a questo punto non sarebbe più opportuno eliminare definitivamente queste commissioni, visto che vi ritenete così bravi nella gestione della cosa pubblica da concedervi sempre più spesso simili deroghe?
Abbiate il coraggio di ammettere che delle procedure democratiche non sapete che farvene.
Movimento 5 Stelle Mesagne