Il prossimo 25 agosto si svolgerà l’assemblea dei soci di Apulia Film Commission e rischia di saltare anche l’ultima postazione utile assegnata ad un rappresentante della provincia di Brindisi. Nei confronti della presidente Simonetta Dello Monaco, infatti, è partita da tempo una guerra senza esclusione di colpi. Nei suoi confronti pesa il fatto di aver litigato con il direttore di Apulia, tanto che la vicenda è finita sui tavoli dei tribunali. Ma è evidente che questo non può bastare, tanto più se si considerano i tanti meriti accumulati dalla Presidente in questi anni durante i quali ha fatto accreditare la Puglia nel mondo del cinema a livello nazionale.
E’ sotto gli occhi di tutti, infatti, che proprio la nostra regione è diventata – grazie al ruolo svolto da Apulia Film Commission – un punto di riferimento per il mondo del cinema, anche dopo aver avviato una collaborazione con il Centro sperimentale di cinematografia di Roma. I produttori di film, infatti, hanno trovato in Apulia un efficace strumento di finanziamento in cambio di una valorizzazione della nostra regione di cui si è parlato – grazie ad una innovativa attività di cineturismo – anche nel corso della notte degli Oscar.
Adesso, con la scusa della lite in atto tra presidente e direttore, si tenterà di far commissariare questo organismo per poi compiere scelte lontane da Brindisi.
E tutto questo, al momento, nel silenzio generale.