Michele Placido LA BOTTEGA DEL CAFFÈ di Carlo Goldoni e con (in o. a.) Luca Altavilla, Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Anna Gargano, Armando Granato, Vito Lopriore, Francesco Migliaccio, Michelangelo Placido, Maria Grazia Plos, scene Marta Crisolini Malatesta, costumi Stefano Nicolao, luci Gigi Saccomandi, musiche Antonio Di Pofi, movimenti di scena Monica Codena regia Paolo Valerio.
Una commedia che da subito si annuncia corale, interessata a diverse figure e vicende, incentrata su un microcosmo attraverso cui Goldoni tratteggia uno sfaccettato affresco sociale e umano. Quante vanità, speranze, delusioni scorrono dunque davanti agli occhi di Ridolfo, il saggio proprietario di una caffetteria e quante vicende arrivano all’orecchio malizioso di Don Marzio, nobile napoletano che sorseggiando il caffè osserva questo piccolo mondo e si diverte a manipolarne i destini. Al personaggio – che in questa nuova edizione firmata da Paolo Valerio sarà interpretato da Michele Placido, un grande e carismatico protagonista del mondo dello spettacolo italiano – Goldoni assicura una decisa e intrigante centralità.
23 febbraio 2022 / Recupero Stagione 2019/20 I due della città del sole Enzo Decaro NON È VERO MA CI CREDO di Peppino De Filippo e con (in o.a.) Francesca Ciardiello, Carlo Di Maio, Roberto Fiorentino, Massimo Pagano, Gina Perna, Giorgio Pinto, Ciro Ruoppo, Fabiana Russo, Ingrid Sansone. Scene Luigi Ferrigno, costumi Chicca Ruocco, disegno luci Pietro Sperduti, regia Leo Muscato.
Il protagonista di questa storia assomiglia tanto ad alcuni personaggi di Molière che Luigi De Filippo amava molto. L’avaro, avarissimo imprenditore Gervasio Savastano, vive nel perenne incubo di essere vittima della iettatura. A un certo punto le sue fisime oltrepassano la soglia del ridicolo: licenzia il suo dipendente Malvurio solo perché è convinto che porti sfortuna. Sembra il preambolo di una tragedia, ma siamo in una commedia che fa morir dal ridere. E infatti sulla soglia del suo ufficio appare Sammaria, un giovane in cerca di lavoro. Sembra intelligente, gioviale e preparato, ma il commendator Savastano è attratto da un’altra qualità di quel giovane: la sua gobba. (Leo Muscato)
4 marzo 2022 Factory Compagnia Transadriatica / Fondazione Sipario Toscana LA BISBETICA DOMATA di William Shakespeare traduzione e adattamento di Francesco Niccolini con Dario Cadei, Ippolito Chiarello, Angela De Gaetano, Franco Ferrante, Antonio Guadalupi, Filippo Paolasini, Luca Pastore, Fabio Tinella. Musiche di Paolo Coletta, scene e realizzazione pittorica di Roberta Dori Puddu, scenotecnica costruttiva Luigi Conte, costumi di Lapi Lou, luci di Davide Arsenio regia Tonio De Nitto.
24 marzo 2022 Accademia Perduta/Romagna Teatri, Goldenart Production, Società per Attori. Claudio Casadio, Andrea Paolotti LA CLASSE di Vincenzo Manna con Claudio Casadio, Andrea Paolotti, Valentina Carli, Cecilia D’amico, Carmine Fabbricatore, Edoardo Frullini, Andrea Monno, Giulia Paoletti, scene Alessandro Chiti, musiche Paolo Coletta, costumi Laura Fantuzzo, disegno, luci Javier Delle Monache, regia Giuseppe Marini. In collaborazione con Tecnè, Società Italiana di Riabilitazione Psicosociale, Phidia
9 aprile 2022 Nany Music Pino Ingrosso NOTE DI UN VIAGGIO Pino Ingrosso – voce, chitarre, ukulele Silvio Cantoro – basso acustico Ronny Leva – tres cubano, cavaquinho, Dario Cota – tastiere e fisarmonica, Vito De Lorenzi – percussioni, batteria, Daniela Guercia – voce recitante, cori e colori percussivi, di e con Pino Ingrosso.
Note di un viaggio, è uno spettacolo nato da un’idea di Pino Ingrosso, artista salentino da sempre al fianco di Nicola Piovani, Premio Oscar per le musiche del film di Roberto Benigni La vita è bella. Un viaggio teatrale musicale, un racconto leggero e brillante di un passato che ancora ci appartiene; un viaggio che scandisce, con leggerezza e un pizzico di nostalgia, modi, tradizioni, costumi e usanze del Salento rivissuti attraverso i ricordi d’infanzia, i racconti degli anziani, le sonorità tipiche, colori, suoni e profumi capaci di rievocare una civiltà ancestrale comune non solo al Sud d’Italia, ma a tutti i Sud del mondo. La musica che impreziosirà lo spettacolo è un carosello di sonorità mediterranee, figlie di tutte le dominazioni che hanno caratterizzato il Salento nel corso dei secoli.