Da una parte Maurizio Falcone, dall’altra Toni Matarrelli. Da una parte il Direttore generale della Società Trasporti pubblici di Brindisi; dall’altra il Presidente della Provincia. Sul tavolo della discussione la questione Stp. Entrambi, al termine del Consiglio provinciale che si è tenuto ieri, hanno preso la stessa strada per far ritorno a Mesagne. Ieri c’é stata l’udizione di Maurizio Falcone in Consiglio provinciale. Per il direttore generale si tratta solo di piccole criticità rispetto alla grande massa di corse effettuate che in un anno ammontano a 123mila. “Siamo entro la soglia di tolleranza”, ha detto. Dura la risposta del presidente Matarrelli. “La società ci ha chiesto 175mila euro”. Ed ha aggiunto: “Per il Collegio dei Sindaci il dato sulle corse in eccedenza era dell’1,18 percento, il 4 percento in meno. La cosa, per quanto ci riguarda, è di una gravità inaudita”. Per Falcone, invece, lo sforamento sarebbe stato del 3 percento e sarebbe andato oltre il 5,2 percento per cui la Stp avrebbe chiesto un corrispettivo di 175mila euro.
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