Nel corso dell’incontro che si è tenuto ieri pomeriggio presso l’auditorium del Castello, l’Amministrazione comunale e i residenti del Centro Storico hanno discusso sul progetto di istituzione della Zona a Traffico Limitato nel Centro Storico di Mesagne. Durante l’incontro, al quale ha partecipato il tecnico progettista, ing. Gianluca Cuomo, sono stati affrontati i vari problemi ed i disagi che i residenti hanno fatto emergere soprattutto durante la stagione estiva. In assenza del sindaco Matarrelli, la delegazione comunale è stata guidata dal vice sindaco Giuseppe Semeraro con il quale hanno collaborato il consulente Mimmo Stella ed il consigliere comunale Mauro Resta.
Circa tre ore di vivace e partecipato dibattito, durante il quale ma non sono mancati suggerimenti. I residenti sono entrati nel merito di alcune scelte di pianificazione, con numerose domande tecniche alle quali ha risposto, per quello che poteva, l’ing. Cuomo che ha illustrato il progetto che ha soddisfatto in parte i residenti che hanno avanzato le molte criticità cui vanno sono costretti a superare nella quotidianità.
Cosa hanno proposto i residenti? Prima di tutto l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente per concertare iniziative ed esporre le problematiche rendendo il centro storico fruibile in primis a loro in condizioni di sicurezza e adeguatamente illuminato. Molte le problematiche sottolineate che non lasciano tranquilli i residenti: innanzitutto lo scarso controllo, la mancanza di forze di polizia durante le iniziative pubbliche, la non applicazione di un regolamento comunque esistente ma che viene sistematicamente violato come il volume degli amplificatori sino a notte inoltrata, l’occupazione selvaggia con sedie e tavolini di aree pubbliche in orari non consentiti, l’impossibilità di poter rientrare nelle loro abitazioni e di usufruire di stalli per la sosta. E’ emersa la difficoltà di poter coniugare insieme le esigenze dei commercianti, dei ristoratori, dei proprietari di B&B e dei residenti.
La proposta per l’istituzione ZTL sarà essere approfondita ed esaminata ad ogni livello pubblico e politico per poi essere definita e trasmessa al Ministero competente. L’Amministrazione comunale, che ha già incontrato sullo stesso tema le associazioni e i commercianti che hanno attività nel quartiere, si è riservata di approfondire e valutare le proposte arrivate dai residenti per limarle e inserirle in un progetto che – è stato detto – deve comunque essere avviato sia pure a step.